MOUNTAIN BIKE
Conoscere qualche itinerario può far comodo. Non si sa mai ...
La Cunicella
LA CUNICELLA | |||||||
difficoltà | Itinerario | nazione | regione | provincia | interesse | ||
Media | La Cunicella | Italia | Abruzzo | L'Aquila | Paesaggistico | ||
Partenza | Altitudine | Arrivo | Altitudine | km | tempo | dislivello | quota max |
Avezzano | 680 | Avezzano | 680 | 33 | 2 h 30 m | 600 | 1100 |
Questo è l'itinerario classico dei bikers avezzanesi, frequentato anche da moltissimi escursionisti a piedi specialmente nella zona del Santuario della Madonna di Pietraquaria, meta tipica dei pic-nic degli avezzanesi e luogo di culto molto apprezzato. Consente di ammirare dei bellissimi panorami sulla Conca del Fucino e sui Piani Palentini (Capistrello) senza presentare dislivelli “estremi”, ma mette a dura prova le capacità tecniche (il cosiddetto “manico”) dei bikers con una serie di single track in salita e discese molto tecniche. Da Avezzano (m 680) partiamo da Piazza Castello e percorriamo interamente via Napoli, attraversiamo la ferrovia della Valle Roveto e cominciamo a salire su asfalto in direzione del Santuario della Madonna di Pietraquaria. Dopo 2.9 km dalla partenza in corrispondenza di un tornante (Curva delle Castagne, m 774) abbandoniamo l'asfalto e svoltiamo a destra in mezzo al bosco. Dopo 10 metri abbandoniamo la sterrata principale e svoltiamo a sinistra su un sentiero molto stretto che sale a tornanti sul fianco della montagna. Questo single track descrive i primi 8 tornanti in 2 km, rimanendo sempre a picco sul burrone (prudenza): i tratti traversi sono in salita pedalabile (ci sono alcuni gradini di pietra che si superano in bici senza problemi), ma i tornanti sono così stretti che a meno di equilibrismi estremi, non sono percorribili in bici. Dopo la prima serie di tornanti, il single track prosegue addentrandosi nelle vallette con altri 4 tornanti sempre stretti, ma percorribili in bici da ciclisti esperti nella guida della mtb. Il single track è lungo in tutto quasi 4 km dopo di che si sbuca sulla sterrata di cresta del Monte Cimarani (km 6.7, m 1100) proprio sotto le antenne TV. Si svolta a sinistra e si scende su una larga sterrata che dopo un Km diventa cementata ed in forte pendenza con due tornanti (che si possono tagliare con una “direttissima”) permette di arrivare proprio sotto il Santuario (km 8.5, m 957), che si può facilmente raggiungere deviando in salita sulla sinistra (di fronte alla Chiesa c'è una fontanella ricca d'acqua). Proseguendo invece in discesa su asfalto, si arriva dopo poco (km 9.4, m 890) al valico stradale (SS 82) del Salviano. Attraversiamo la strada e superiamo una sbarra in corrispondenza dell'area pic-nic e proseguiamo sulla sterrata: il primo km è di salita abbastanza dura, poi la strada spiana e prosegue in saliscendi sulla linea di cresta del Monte d'Aria (m 980). L'ultimo tratto (km 12.5) di discesa, lungo 200 metri, presenta alcune difficoltà tecniche: più che la pendenza è il fondo incoerente a mettere a dura prova le capacità tecniche del biker. Alla fine della discesa inizia un altro bellissimo single track: è lungo circa un km e finisce in corrispondenza di un traliccio dell'alta tensione (km 13.6). Qui si tralascia una deviazione a sinistra, che scende allo stabilimento Micron, e si prosegue dritto sempre sulla cresta del Monte Salviano. A destra il panorama è sulla zona di Capistrello, a sinistra sulla Conca del Fucino. Poco dopo (km 14) si gira a destra e si raggiunge la zona di passaggio del metanodotto (km 14.6): qui la sterrata si biforca. Si può scegliere indifferentemente di passare a destra come a sinistra perché le due strade si ricongiungono poco dopo, alla fine di un breve strappo in salita. Dopo un km di discesa si arriva ad un bivio con una tabella di segnalazione degli itinerari (km 15.8, m 915). Si gira a destra (a sinistra invece si arriva in breve alla Chiesetta della Cunicella) e dopo 300 metri di nuovo a sinistra in prossimità di una pozza per l'abbeverata degli animali. Si percorre una bella conca erbosa dominata sulla sinistra dalla chiesetta precedentemente segnalata, poi ci si addentra nel bosco dove ci aspetta una rampa di salita dura lunga per fortuna solo 400 metri. Dopo 3 km si arriva ad un altro bivio segnalato (km 19.3, m 950): si tralascia la deviazione a destra per Fosso della Penna e si prosegue sulla sterrata principale sempre in mezzo al bosco. Poco dopo la strada comincia a scendere sempre più ripidamente con tratti molto difficili da guidare. Dopo 3 km la discesa termina e si raggiunge la strada asfaltata che da Luco raggiunge la Chiesa dei Frati (km 22.6, anche qui c'è una fontana). Svoltando a sinistra in veloce discesa si raggiunge in breve l'abitato di Luco dei Marsi (m 660) e quindi in pianura sulla provinciale si ritorna ad Avezzano (km 33, m 680). |
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